Karletto è un progetto di ricerca che riflette sulla "topografia" della tipografia: ciò che le lettere sono e su ciò che le rende leggibili (o illeggibili).

Karletto è stato realizzato in due fasi:

✍️ prima le lettere sono state disegnate con il GTL (repotool for browser) — strumento sviluppato da La Scuola Open Source e perfetto per lo sviluppo di caratteri tipografici pigri-brutali-discreti, consentendo un processo di disegno veloce e flessibile: solo cambiando la sintassi è possibile generare infinite variazioni per la stessa struttura di lettere!

📐 poi il carattere è stato ingegnerizzato con Gyphs.


Un carattere tipografico variabile "unicase" con quattro assi:

Top

-> controlla lo sbalzo delle curve nella parte superiore dei glifi

Bottom

-> controlla lo sbalzo delle curve nella parte inferiore dei glifi.

Left

-> controlla l'allungamento dei glifi a sinistra

Right

-> controlla l'allungamento delle lettere a destra.


Perché si chiama Karletto?

Il nome del carattere è stato ispirato a "Carletto il principe dei mostri", personaggio di un manga del 1965, capace di allungarsi e giocosamente mostruoso.